Remavano negli occhi tuoi...

 

Remavano negli occhi tuoi
sconvenienti pensieri
disdicevoli e seri, d’ilarità e d’angoscia
pregni.

Nelle tue iridi mi guardavo
tuffato sguaiato
teppista d’una tua periferia di carni
aperte.

Più giovane della mia età
accumulata dispiegata
con prensile cuore m’accosto a te sosto
vicino.

Pallide promesse e rossori
illanguidamenti e turgori
spade d’argento traggono dal fondo di sogni
fanciulli.

Immeritandoti mi allontano
senza suggerli.

Prigioniero d'un Dio